Osteopatia e gravidanza

Pubblicato il 2 novembre 2025 alle ore 16:21

Accompagnare la gravidanza e la fase puerperale con i trattamenti osteopatici  è molto importante sia per la donna che per il bimbo prima e dopo la nascita.  durante la gestazione, infatti,   il corpo  donna subisce molti cambiamenti che condizionano la postura, il tono dei connettivi e della muscolatura; cambia la funzione  respiratoria e  il metabolismo che insieme a tutto il sistema ormonale lavorano per gestire la gravidanza al meglio .

Spesso in questi due periodi compaiono dolori lombari, cervicali, sciatalgie, dolori alle braccia , stanchezza e a volte anche la depressione post-partum.

L’osteopatia , grazie a manipolazione molto specifiche è in grado di mantenere l’equilibrio funzionale della donna in questi periodi, prevenendo o aiutandola a superare i disagi per il mantenimento del suo benessere in un momento cosi bello e importante 

Perché la gestante soffre di dolori vertebrali

Grazie al rilascio di un ormone chiamato relaxina, prodotto  principalmente dalla placenta e dal corpo luteo, il sistema legamentoso si ammorbidisce e diventando più lasso per permettere al bacino della partoriente di assecondare e favorire la nascita del bimbo.

Questo meccanismo però nei mesi che precedono il parto crea una maggiore lassità articolare che rende più vulnerabile il corpo della donna e spesso diventa un cofattore nei problemi di schiena accusati dalla gestante soprattutto nelle ultime settimane di gravidanza .

Perché la gestante soffre di dolori cervicali

La crescita del feto occupa via via un aumento del volume addominale determinando, a livello del diaframma toracico inferiore, una limitazione della sua mobilità con conseguente riduzione del volume respiratorio.

Per sopperire a questo deficit , viene attivata soprattutto in alcune condizioni, l’attività dei muscoli accessori della respirazione, chiamati Scaleni

Essi sono un gruppo di tre muscoli ( anteriore, medio e posteriore) situati nella regione laterale del collo e sono attraversati dai nervi che costituiscono i plessi cervico-brachiali.

La loro funzione principale e destinata a muovere il collo ma intervengono appunto nelle situazioni in cui l’organismo necessiti di una maggiore ventilazione.

Nella gestante, soprattutto nelle ultime settimane, gli scaleni vengono quindi costantemente sollecitati e ciò può dare adito a dolori cervicali, cervico-brachiali , formicolii agli arti superiori e dolore alle spalle 

Perché la gestante soffre di stitichezza

 

La comune difficoltà di andare di corpo nel corso della gravidanza, è dovuto sia a fattori ormonali che fisici

L’aumento della produzione di Progesterone , diminuisce quella di un altro ormone: la Motilina che  ha la funzione di aumentare la peristalsi intestinale, questa variazione ormonale quindi giustifica la stitichezza che spesso colpisce la gestante.

La Motilina inoltre aumenta il tono dello sfintere inferiore dell’esofago (Cardias) e la sua diminuzione provoca anche reflusso e quindi bruciori di stomaco

Da un punto di vista fisico,l’aumento delle dimensioni del feto, crea una compressione dell’  intestino   ostacolandone il transito

Inoltre l’aumento del volume addominale che porta  ad una  limitazione funzionale del diaframma toraco-addominale, anche la circolazione emo-linfatica viene perturbata causando una sensazione di pesantezza generale  e costipazione.